Destare bellezza
Destare bellezza Anni fa ebbi un’esperienza che mi ha impressionato profondamente e mi ha dato la prova definitiva di quanto possa essere importante la pulizia come base sociale e pedagogica. Questa esperienza mi mostrò anche che non dovremmo mai sottovalutare il significato della cura amorevole, e che grazie a questa possiamo creare veramente spazio per qualcosa di nuovo. Sono momenti preziosi in cui possiamo lavorare in modo creativo e ci è concesso dare un contributo al rinnovamento e alla pace. Ecco la vicenda: mi venne chiesto di fare le pulizie a fondo nell’intero edificio abitativo di un riformatorio per
Pulire e curare
Pulire e curare Col tempo feci un’importante scoperta. C’è una grande differenza tra pulire e curare. Quando puliamo leviamo lo sporco, e il risultato delle pulizie spesso non regge più di cinque minuti. I corridoi non sono ancora puliti del tutto e già qualcuno cammina sui pavimenti appena puliti…; è appena tornato a splendere il pavimento di casa ed ecco uno dei nostri figli arriva dalla cassetta della sabbia per mostrare qualcosa di importante che ha trovato. Molte persone lo ritengono frustrante. Pulire diventa così il male necessario. Se però cerchiamo di fare questo lavoro con la nostra piena
Ordine
Ordine Disordine non è caos Da più di vent’anni tengo conferenze e seminari sul tema «pulire e curare». Col tempo mi è diventato sempre più cosciente il fatto che quello che affatica nel pulire, non è principalmente il pulire in sé per sé, bensì il disordine. Senza avere prima riordinato non possiamo di certo pulire! Cos’è l’ordine? Come minimo qualcosa che si vuole ardentemente e che però per molti è irraggiungibile. Sentiamo un po’ il nostro linguaggio quotidiano: «Il mondo è in ordine». «Tutto ha il suo ordine». «Ordine divino». «Ordine naturale». «Ordine cosmico». Oppure: un bambinetto va fiducioso
Spiritualità nella vita quotidiana
Spiritualità nella vita quotidiana Molte persone oggi si allontanano dalla Chiesa, dalla religione. L’elemento religioso, però, possiamo sperimentarlo anche indipendentemente dalla Chiesa. Per la famiglia e la società, sarebbe un grande arricchimento imparare di nuovo a individuare la religiosità nella propria attività. Il lavoro di casa, fare le pulizie, potrebbe offrire un’opportunità sufficiente per far diventare un culto il nostro agire – altrettanto come un pasto può diventare una comunione, se l’atteggiamento per farlo è quello giusto. Possiamo, ad esempio, cercare di crearci un’immagine della provenienza del nostro cibo, di cosa ci voglia per far crescere ad esempio una